L’analisi sensoriale è una disciplina scientifica applicata per valutare gli attributi di un prodotto, si concentra sulla comprensione di quei meccanismi che guidano le nostre esperienze del mondo.
In questo articolo esploreremo come l’analisi sensoriale può essere utilizzata per migliorare la qualità, e persino l’appeal, dei prodotti.
Cos’è l’analisi sensoriale?
È un insieme di tecniche che si concentrano sulla misurazione, l’interpretazione e la comunicazione delle esperienze sensoriali, legate ad un prodotto. In particolar modo, gli aspetti cardine di valutazione sono l’identificazione, la descrizione e la presa in osservazione dei caratteri.
L’analisi sensoriale è spesso utilizzata da aziende alimentari, cosmetiche, farmaceutiche e di altri settori, per monitorare la qualità che un prodotto in grado di offrire.
Per eseguirla una persona o un gruppo di persone (una squadra di analisti) devono prima essere addestrati per identificare e descrivere accuratamente i caratteri sensoriali.
Dopo l’addestramento, gli analisti sensoriali eseguono test su campioni, per valutare come quel determinato oggetto viene percepito dai consumatori. I risultati vengono poi utilizzati per migliorare la qualità, e soddisfare le aspettative.
A seconda del prodotto, il team può includere specialisti in vari settori, in rapporto ad altrettanti contesti scientifici, come l’ingegneria, l’ingegneria alimentare, la scienza dei materiali, e la chimica.
I cinque sensi e l’analisi sensoriale
I test valutano come i prodotti sono percepiti: in base a colore, aspetto, odore, sapore, consistenza e aderenza. Ad esempio, un prodotto alimentare è testato per definire con certezza se ha un buon sapore, un odore gradevole o una consistenza adeguata.
Vantaggi dell’analisi sensoriale
Può aiutare le aziende a identificare problemi di qualità, e prima di lanciare un prodotto sul mercato. Se non soddisfa i criteri, l’azienda può apportare modifiche.
Inoltre, i possono fornire informazioni preziose sulle esperienze e aiutare a capire se un prodotto viene percepito positivamente.
Tecniche d’analisi sensoriale
Ci sono diverse tecniche al riguardo, possono essere suddivise in due categorie principali: qualitative e quantitative.
Le prime sono progettate per fornire un’immagine generale del prodotto e delle sue caratteristiche. Possono essere utilizzate per identificare una gamma di caratteri sensoriali come, appunto, colore, odore, sapore, consistenza e aderenza.
Le tecniche quantitative sono progettate per misurare esattamente le caratteristiche organolettiche, in base alle impressioni esercitate sui sensi: la durezza, il sapore, la consistenza, la viscosità, untuosità, ecc.
Inoltre, tali tecniche possono anche essere suddivise in test valutativi e discriminativi. I primi servono a misurare la reazione del consumatore a un prodotto, mentre i secondi a stabilire se il prodotto è diverso da un altro (tramite scale e categorie, al fine di stimare l’ordine o l’importanza delle differenze).
Finalità primarie
Tra le finalità, oltre alla possibilità di sviluppare nuovi prodotti, o riconoscere le aspettative del cliente, c’è anche quella del differenziarsi. Ad esempio, le aziende possono eseguire i test sensoriali sui propri articoli e su quelli dei loro concorrenti, per identificare le differenze sostanziali. Si mira così a determinare nel consumatore un’esperienza unica e riconoscibile in un marchio.
Il ruolo della tecnologia nell’analisi sensoriale
La tecnologia sta giocando un ruolo sempre più importante. Attualmente sono in uso strumenti di intelligenza artificiale per automatizzare alcune delle operazioni di questi particolari test.
Le AI, infatti, sono in grado di agire in modo più efficiente e accurato, in particolare per identificare le caratteristiche sensoriali desiderate in un determinato prodotto, e misurare le risposte dei consumatori.
Sempre al fine del miglioramento di tali tecniche d’analisi, sono in uso anche strumenti di apprendimento automatico, utili per identificare modelli nei dati raccolti durante i test stessi (dai caratteri sensoriali più apprezzati ai prodotti più popolari).
Strumenti e risorse per l’analisi sensoriale
Ci sono organizzazioni che offrono corsi di formazione per analisti sensoriali, allo stesso modo esistono anche diversi strumenti software progettati per aiutare nella raccolta dati, per analizzare i risultati dei test e comunicarli. Inoltre, esiste una varietà di libri e articoli specializzati. Al riguardo segnaliamo un elenco di testi che potrebbero dare inizio allo studio, oppure completare la vostra formazione riguardo l’analisi sensoriale.
E, come ulteriore conclusione, ricordiamo che il Design ha da sempre un impatto sui nostri sensi, per una percezione a 360°. Non a caso attualmente si parla di marketing sensoriale. In precedenti articoli abbiamo già approfondito la Psicologia del colore.