colore nell'occhio

La percezione del colore nell’occhio umano

La percezione del colore è un processo complesso. Ma come funziona? In questo articolo esploreremo come i nostri occhi gestiscono il colore, e quali sono i diversi tipi di percezione ad esso collegati.

Il colore nell’occhio umano

L’occhio è composto da diversi elementi che lavorano insieme per trasformare la luce in segnali inviati al cervello.

Uno dei più importanti è la retina, la quale contiene cellule chiamate coni e bastoncelli. I coni sono responsabili della visione diurna, colgono con precisione i colori e i dettagli, mentre i bastoncelli sono più sensibili alla luce, perché consentono di vedere anche in condizioni di scarsa luminosità, veicolano un’immagine meno nitida.

Inoltre, l’occhio contiene anche il cristallino, una lente che aiuta a focalizzare la luce e formare l’immagine, nonché a regolare l’intensità della luce che colpisce l’apparato visivo.

Diversi tipi di percezione del colore

La percezione può variare da persona a persona. Infatti, alcune possono vedere i colori più vividi, mentre altre più pallidi. Questa differenza è dovuta al numero e alla distribuzione dei coni all’interno della retina.

Inoltre, esistono diverse tipologie di percezione, in particolare: normale, difettosa, a colori e ad alta risoluzione.

  • La visione del colore normale è la più comune. La maggior parte delle persone possiede questo tipo, che consente di distinguere i colori in modo abbastanza accurato;
  • La visione del colore difettosa può essere causata da disturbi oculari o genetici.
  • La visione a colori è una condizione in cui è possibile vedere tutti i colori dello spettro visibile. Ed è rara;
  • Infine, la visione ad alta risoluzione è una condizione in cui si possono distinguere perfino piccoli dettagli cromatici. È estremamente rara.

Codifica del colore nell’occhio

Una volta che la luce riflessa dall’oggetto raggiunge la retina, viene trasformata in segnali elettrici, i quali vengono inviati al cervello. Questo complesso processo è una sorta di codifica del colore, proprio come in ambito informatico, e avviene nel momento in cui la luce viene rilevata dai coni e dai bastoncelli nella retina. È proprio qui che otteniamo la trasformazione in impulsi elettrici inviati al cervello, il quale elabora questi segnali e li converte in percezioni cromatiche.

Daltonismo

Il daltonismo è una condizione in cui una persona non può distinguere i colori in modo accurato. È dovuta a difetti genetici nei coni della retina.

Le persone con daltonismo possono riscontrare difficoltà a distinguere alcuni colori, come il rosso e il verde, o possono riscontrare l’impossibilità di percepire alcuni colori dello spettro visibile.

Infatti, esistono diversi tipi di daltonismo, tra cui la protanopia, in cui una persona non può distinguere il rosso; la deuteranopia, in cui è confuso il rosso con il verde; e la tritanopia, in cui è impedita la percezione del blu e del viola.

Fortunatamente, il daltonismo può anche essere trattato con occhiali o lenti a contatto speciali.

Effetti visivi della percezione del colore

La percezione dei colori può avere effetti visivi significativi. Ad esempio, può influenzare il modo in cui una persona percepisce la profondità e la distanza.

Ma, cosa ancora più interessante, può anche influenzare la sensazione di calore o freddo. Questo perché alcuni colori possono sembrare più caldi o più freddi rispetto ad altri. Ad esempio, il blu rispetto al giallo o al rosso.

Non solo, la percezione visiva può anche influenzare quella del tempo: alcuni colori possono sembrare più veloci o più lenti rispetto ad altri. Ma questo avviene perché ciò che è realmente trasmesso alla mente umana è una sorta di dinamicità, determinata dall’impatto che quel tipo di colore ha sulla vista. Non dimentichiamo, infatti, che nel marketing il colore più usato per spingere ad un’azione importante, come un acquisto, è il rosso, e solo in seconda istanza l’arancione.

Inoltre, consideriamo anche che la luce bianca contiene tutti i colori dello spettro visibile, ma la luce di ambienti diversi ha una diversa combinazione interna. Questo comporta una differenza anche tra luce artificiale e naturale: la luce del sole ha una composizione diversa da quella artificiale; la luce del sole contiene più blu e viola, quella artificiale più rosso e giallo. Questo significa che la luce naturale può far sembrare i colori più brillanti e vividi.

Se l’argomento ti interessa ti consigliamo questo test sulla percezione dei colori.

Infine, tra gli articoli precedenti abbiamo già trattato la Psicologia del colore.

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